Il tedesco Winfried Schäfer è volato in Iran, e ha firmato per la panchina dell’Esteghlal di Tehran il 3 ottobre 2017. Dopo dieci giorni di contatti e trattative con allenatori stranieri – tra cui Walter Zenga e Fatih Terim – i Blu della capitale iraniana hanno scelto il 67enne tecnico di Mayen.
Dal B. Mönchengladbach al Camerun
Da giocatore, Schäfer ha legato il proprio nome al Borussia Mönchengladbach, con il quale ha vinto una Bundesliga a inizio carriera e una Coppa UEFA nel 1979. In Germania ha vestito anche le maglie di Kickers Offenbach e Karlsruher. La sua presenza in nazionale si è limitata a livello giovanile.
Una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha allenato proprio il Karlsruher dal 1986 al 1998, riportandolo nella massima serie. Non solo: la squadra riuscì a partecipare alla Coppa UEFA, dove nel 1993 sorprendentemente sconfisse il Valencia per 7-0.
Il più grande successo da allenatore di Winfried Schäfer è stato la vittoria della Coppa d’Africa 2002 con il Camerun. I Leoni Indomabili sconfissero in finale ai rigori il Senegal di Bruno Metsu, che qualche mese dopo avrebbe raggiunto i quarti di finale del mondiale nippo-coreano.
Sfida iraniana
Reduce dalle esperienze sulle panchine di Tailandia e Giamaica, Schäfer è venuto per la prima volta a lavorare in Iran. Il suo contratto lo lega all’Esteghlal sino alla fine di questa stagione di Persian Gulf Pro League, con opzione per l’anno successivo.
L’Esteghlal attualmente è 11° in classifica; inoltre il portiere Mehdi Rahmati e il playmaker Mojtaba Jabbari sono in rotta con la società. Forse a favore del tecnico tedesco potrebbe giocare la conoscenza del calcio mediorientale, alla luce degli anni trascorsi negli EAU alla guida di Al Ain e Al Ahli di Dubai.
Dovrà fare meglio del suo connazionale Roland Koch, che nella stagione 2002/03 ottenne 8 vittorie, 8 pareggi, e 10 sconfitte, classificandosi al 9° posto. Curiosamente si trattò dell’ultima volta di un coach straniero alla guida dei Blu. Fino all’arrivo di Winfried Schäfer.
