Gustavo e Ricardo sono due giovani che lavorano in Iran per il Tractor. Dai loro nomi possiamo intuire che non sono iraniani, mica si chiamano Kourosh o Ali Reza. E no, non si tratta di due manager di multinazionali, visto che sono scappate via a causa delle secondary sanctions unilaterali del Dipartimento del Tesoro USA. Anche se fino a qualche anno fa il Tractor lavorava con aziende estere: quando portava il nome di TractorSazi, che significa “fabbrica di trattori”, esportava trattori made in Iran.
Nel Tractor
Ma allora chi sono Gustavo e Ricardo? Sono due calciatori alla seconda stagione con la maglia del Tractor, club di Tabriz, capoluogo della Regione dell’Azerbaijan Orientale in Iran.
Si tratta di un territorio abitato in maggioranza da iraniani di etnia azera, dove si parla la lingua omonima: un idioma che, a differenza del Farsi (persiano), appartiene al ceppo turcofono. Gli abitanti di Tabriz sono molto orgogliosi della propria cultura e della propria lingua, tanto che nella loro televisione locale (Sahand TV) i programmi sono in lingua azera, inclusi i commenti alle partite del Tractor! Oltre agli azeri, vi sono naturalmente quelli che sono genericamente definiti persiani, insieme ai curdi e ad altre storiche comunità: gli armeni, gli assiri, gli ebrei, i zoroastriani.
Fondato nel 1970 come TractorSazi, il Tractor è una società con una storia importante nel panorama calcistico iraniano. La squadra compete da anni nella Persian Gulf Pro League, la Serie A iraniana. Ha lottato diverse volte per lo scudetto, qualificandosi a diverse edizioni della Champions League asiatica. Le partite vengono disputate nello stadio Yadegar-e-Emam, mentre in passato veniva utilizzato il Bagh-e-Shomal (poi rinominato in Takhti).
Gustavo e Ricardo
Gustavo Di Mauro Vagenin è un’ala brasiliana classe 1991 di origini italiane. Cresciuto nelle giovanili dell’Audax di San Paolo (Brasile), ha giocato nel Belpaese tra il 2012 e il 2016 nella Lega Pro: Salernitana, Novara, Lecce, e Messina. Con la Salernitana ha vinto la Coppa Italia di Serie C 2013/14. L’occasione arriva nel 2016 con il trasferimento in Romania nella massima divisione nelle fila dell’Universitatea Craiova. Il club romeno gli ha dato la possibilità di giocare nelle qualificazioni di UEFA Conference League e UEFA Europa League: una vetrina che lo ha portato alle esperienze in Cina RP (Liaoning) e negli EAU (Ajman). Prima del trasferimento in Iran al Tractor nel luglio 2022. In possesso di cittadinanza italiana, ha ricevuto una convocazione negli Azzurri per le Universiadi 2013.
Ricardo Alves gioca nel ruolo di regista, nato in Portogallo nel 1993. Anche lui è un giramondo: partito dalla Liga 2 portoghese (Belenenses e Portimonense), come Gustavo si è trasferito in Romania, vestendo per un anno la maglia della Dinamo Bucarest. Dal 2015 al 2018 ha giocato in Slovenia nell’Olimpija Ljubljana, conquistando due scudetti e una coppa slovena, e disputando per la prima volta le qualificazioni di UEFA Champions League. In seguito ha giocato in Russia (Orenburg) per poi volare in Kazakistan alla corte del Kairat Almaty, con la quale ha vinto una coppa kazaka ed è sceso in campo nelle qualificazioni di tutte e tre le competizioni UEFA. Poi il passaggio nell’estate 2022 al Tractor in Iran. In Nazionale ha giocato nelle rappresentative giovanili del Portogallo fino all’under-20.
Una visita dal cuore grande
Essere un giocatore del Tractor non è soltanto correre in campo, fare assist e goal. Certo, le statistiche parlano a favore di Gustavo e Ricardo, nella stagione 2022/23, la prima per loro in Iran. Gustavo Di Mauro Vagenin ha totalizzato 29 presenze con 3 goal e 3 assist, tutti decisivi. Invece sono state 26 presenze e ben 16 assist per Ricardo Alves, primatista in questa specialità.
Ma, come dicevamo, per i tifosi di Tabriz è molto importante anche quello che si fa fuori dal campo, per la gente. Devono averlo capito i due calciatori, che hanno aderito senza esitazione alle iniziative sociali del proprio club. Tra queste c’è la visita all’Ospedale pediatrico di Tabriz lo scorso 8 Ottobre 2023: una delegazione di calciatori si è recata al nosocomio per salutare i giovanissimi pazienti, regalandogli le sciarpe ufficiali della squadra e scattando foto ricordo insieme al personale sanitario. Oltre a Gustavo e Ricardo, erano presenti diversi giocatori iraniani del Tractor: il difensore Mohammad Naderi (ex KV Kortijk e Altay); il centrocampista Siamak Nemati; e gli attaccanti Mehdi Abdi Qara e Amir Hossein Hosseinzadeh (quest’ultimo in prestito dal Royal Charleroi).
