Sono arrivati i Mondiali e l’Iran è tornato a fare notizia, ma non per il calcio giocato, bensì per le scarpe. Nelle scorse settimane sono stati pubblicati diversi articoli sulle compagini di Russia 2018, ma poco sulla nazionale mediorientale. Finché non è arrivata quella che, evidentemente, è stata una notizia bomba, vista l’eco su web e social: meglio di un Alireza Jahanbakhsh capocannoniere in Eredivisie, o di un Masoud Shojaei campione con l’AEK!
Nike non dà le scarpe
Quando la Nike ha annunciato che non avrebbe fornito le scarpe al Team Melli a causa delle sanzioni economiche imposte dall’amministrazione Trump, le reazioni sono state per la gran parte di due tipi. Da una parte c’è stato chi ha ritenuto che fosse una decisione coerente con il fatto che trattasi di una multinazionale americana. Ma dall’altra parte c’è anche chi ha obiettato che un paio di scarpe da calcio non sia un bene dual use, cioè suscettibile di utilizzo anche per scopi militari.
Ufficialmente non è noto con quali scarpe gli iraniani giocheranno la Coppa del Mondo.
Queiroz: «Ridicolo. Nike chieda scusa»
«Tutti sanno delle sanzioni. E’ ridicolo, non era necessario dare questo annuncio che va contro 23 ragazzi» – è stato il commento del CT Carlos Queiroz – «Dovrebbero come minimo chiederci scusa. Abbiamo informato la FIFA della questione, e se non prenderà una posizione, pubblicheremo la lettera che gli abbiamo inviato.»
Come in Brasile nel 2014
Non è la prima volta che l’Iran ha problemi con le sue dotazioni. Infatti quattro anni fa c’era stato il caso delle magliette: i giocatori le avevano ricevute in numero contato, sicché la Federcalcio aveva vietato di scambiarle con gli avversari. Pieni di ironia i commenti sui social se l’allora capitano Nekounam avrebbe chiesto la maglia a Messi prima di Argentina-Iran. Stavolta invece le scarpe.
Iran in abito da sera
Però quello delle scarpe non è stato l’unico tema che ha riguardato l’Iran negli ultimi giorni. Sempre per restare in tema, riguarda ciò che indossano i calciatori, seppur non sul campo. Infatti hanno suscitato parecchio interesse le foto pubblicate su Instagram dai giocatori iraniani in abito da sera: si tratta di vestiti di Hacoupian, brand specializzato nella moda (di famiglia iraniana armena), fornitore ufficiale del Team Melli.
Come accade spesso in questi casi, i feedback molto positivi sono arrivati da parte femminile, soprattutto su Twitter. Se è vero il detto “vox populi, vox dei” allora possiamo affermare che l’Iran è una bella squadra.
https://twitter.com/iranteammelli/status/1005079726199799808
