Ad arbitrare il match sarà Alireza Faghani, uno dei migliori fischietti di Russia 2018: qui ha diretto Germania-Messico, Serbia-Brasile, Francia-Argentina, e la finalina Belgio-Inghilterra. Una scelta che non ha stupito, dato che aveva arbitrato il Shahravard lo scorso anno di fronte al presidente della FIFA Gianni Infantino e Marco Van Basten.
Si tratta di uno dei più importanti, se non il più importante derby dell’Asia: lo testimoniano i cartelloni degli sponsor presenti nello stadio Azadi con circa 100.000 spettatori; le televisioni straniere; la capitale di 16 milioni di abitanti divisa in bandiere rosse (Persepolis) e blu (Esteghlal).
Shahravard, derby internazionale
Quella del 27 settembre 2018 non sarà una gara solo iraniana, perché vedrà scendere in campo diversi stranieri. A cominciare dagli allenatori dei due club: il tedesco dell’Esteghlal, Winfried Schäfer, affronterà per la terza volta il croato Branko Ivankovic, vincitore di due scudetti consecutivi con il Persepolis e già CT della nazionale dell’Iran tra il 2002 e il 2006.
Diaspora Blu
Lo scorso anno l’Esteghlal vinse 1-0, ma poteva contare su due stranieri d’eccezione: la mezzapunta uzbeka Server Djeparov, nominato due volte Giocatore asiatico dell’anno, e l’attaccante senegalese Mame Baba Thiam, ex Empoli. Entrambi hanno lasciato i Blu a causa delle difficoltà finanziarie della società. Allo stesso modo sono andati all’estero alcuni iraniani: il mancino Omid Noorafkan (Charleroi); il centrale Majid Hosseini (Trabzonspor); l’attaccante Ali Ghorbani (Spartak Trnava); e il mediano Omid Ebrahimi (Al Ahli Doha), quest’ultimo dopo un buon mondiale.
In compenso sono arrivati l’attaccante nigeriano Alhaji Gero (dagli svedesi dell’Östersunds); la mezzapunta svizzera tedesca Markus Neumayr (dai turchi del Kasımpaşa); il fantasista iracheno Humam Tariq (classe 1996); la punta Morteza Tabrizi; e il mediano Ali Karimi, pupillo del CT del Team Melli Carlos Queiroz.
Fedeli alla maglia blu sono rimasti il terzino curdo iraniano Vouria Ghafouri; l’esterno Farshid Esmaeili; e il mediano Farshid Bagheri. Ancora infortunati invece il centrale Rouzbeh Cheshmi (reduce dal mondiale) e il regista Daryoush Shojaeian (rottura del legamento crociato).
Resistenza Rossa
Rispetto alla scorsa stagione, il Persepolis ha perso pedine importanti come il regista Farshad Ahmadzadeh (Śląsk Wrocław); il terzino Sadegh Moharrami (Dinamo Zagabria); e il mancino Vahid Amiri (Trabzonspor), famoso per il tunnel a Piqué nei Mondiali di Russia 2018.
Inoltre i Rossi stanno ancora scontando il divieto di ingaggio di nuovi giocatori imposto dalla FIFA dopo il caso Taremi. Per cui soltanto da gennaio 2019 arriveranno Mehdi Torabi e Soroush Rafiei.
Ma nonostante le difficoltà sono rimasti il difensore veterano Jalal Hosseini e il bomber nigeriano Godwin Mensha, determinanti in Champions League Asiatica; il ventunenne talento iracheno Bashar Resan; la punta Ali Alipour, capocannoniere della scorsa stagione; e infine il portiere Alireza Beiranvand che, dopo aver neutralizzato un penalty a Cristiano Ronaldo in Coppa del Mondo, ha ricevuto diverse offerte dall’Europa.
Esteghlal-Persepolis: probabili formazioni
Esteghlal Tehran: Mehdi Rahmati; Khosro Heydari, Pejman Montazeri, Armin Sohrabian, Milad Zekipour; Ali Karimi, Farshid Bagheri; Vouria Ghafouri, Humam Tareq, Morteza Tabrizi; Rouhollah Bagheri
All. Winfried Schäfer
Persepolis: Alireza Beiranvand; Mohammad Ansari, Shoja Khalilzadeh, Jalal Hosseini, Hossein Mahini; Bashar Resan, Ahmad Nourollahi, Siamak Nemati; Omid Alishah, Ali Alipour, Godwin Mensha
All. Branko Ivankovic
Arbitro: Alireza Faghani