Nottingham Forest, ci siamo. Questa è la nuova avventura di Ashkan Dejagah, ala tedesco-iraniana classe 1986. L’annuncio dell’ingaggio è stato dato dalla squadra inglese il 31 gennaio 2018, ultimo giorno della finestra invernale di mercato.
✍️ #NFFC are delighted to announce the double signing of Ashkan Dejagah and Costel Pantilimon.
➡️ https://t.co/uLY0d2kzk9 pic.twitter.com/e7Yiw4OjZW
— Nottingham Forest FC (@NFFC) 31 gennaio 2018
Ritorno in Inghilterra
Non sarà la prima volta che Dejagah calcherà i campi di calcio inglesi. Infatti ha vestito la maglia del Fulham dal 2012 al 2014 in Premier League. Proprio nella sua seconda stagione venne scelto dai suoi tifosi come miglior giocatore della stagione. Dopo la retrocessione del club londinese, lasciò Craven Cottage per volare in Qatar.
Il Nottingham Forest attualmente è a metà classifica nella Championship inglese: dall’8 gennaio 2018 la squadra è stata affidata ad Aitor Karanka dopo l’esonero di Mark Warburton: un cambio di panchina dovuto alle 14 sconfitte incassate nella prima metà della stagione.
Opportunità da sfruttare
Dopo aver lasciato il Fulham, Dejagah ha giocato due stagioni nella massima divisione qatariota nelle file dell’Al Arabi, per poi rompere con il club. Nel gennaio 2017 è tornato al Wolfsburg, del quale aveva fatto parte cinque anni vincendo la Bundesliga 2008/09. Ma a causa di continui guai fisici non è riuscito a giocare nessuna gara di campionato, collezionando 2 presenze nei vittoriosi spareggi contro l’Eintracht Braunschweig per la permanenza in Bundesliga.
Rimasto svincolato dalla scorsa estate, la chiamata del Nottingham potrebbe essere l’ultima opportunità per giocare ad alti livelli in vista della Coppa del Mondo.
Ragazzo di Berlino
Nato a Tehran, da bambino si è trasferito in Germania con i genitori, entrambi iraniani. Dejagah è cresciuto nella capitale tedesca muovendo i primi passi nell’Hertha Berlino (dove ha militato Ali Daei), con il quale ha debuttato a 18 anni in Bundesliga. Suoi compagni nelle squadre giovanili dell’Hertha sono stati Chinedu Ede e i fratelli Boateng (Jerome e Kevin-Prince), con i quali ha giocato anche nelle nazionali inferiori della Germania.
Nel 2009 vinse l’Europeo Under-21 con la Germania, segnando anche un goal: insieme a lui giocavano Manuel Neuer, Sami Khedira e Mesut Özil.
Iran nel cuore
Quando nel 2011 Carlos Queiroz assunse l’incarico di CT dell’Iran, Dejagah non era stato ancora convocato in nazionale maggiore. Un anno dopo il tecnico portoghese convinse il tedesco-iraniano a vestire la maglia del Team Melli, per il quale andò in rete all’esordio con una doppietta contro il Qatar.
Da quel momento è diventato un punto di riferimento, disputando i Mondiali di Brasile 2014 e la Coppa d’Asia 2015. Regolarmente convocato, ha contribuito alla qualificazione ai Mondiali di Russia 2018.
