Sepahan – Persepolis 1-1: recupero violento

A distanza di oltre due settimane si è giocata Sepahan – Persepolis, recupero della 12^ giornata di Persian Gulf Pro League 1397/98 (2018/19). La partita è terminata 1-1 allo stadio Naqsh-e-Jahan di Esfahan.

Sepahan - Persepolis
Sepahan – Persepolis: Ali Alipour si appresta a battere il rigore del pareggio

Vigilia violenta

In origine programmato per il 23 novembre 2018, il posticipo era stato rinviato a causa degli impegni del Sepahan in Coppa Hazfi. Ma il giorno prima della partita, la tensione è subito salita. Secondo il Tehran Times il pullman del Persepolis sarebbe stato assalito all’arrivo a Esfahan: così i giocatori sono stati scortati in albergo.

Ma sempre il Tehran Times riporta la notizia di un secondo assalto, stavolta da parte di circa 800 tifosi della squadra ospite, venuti per fare qualche foto con i propri beniamini: sembra che le forze dell’ordine abbiano dovuto allontanarli con i gas lacrimogeni.

Scontro in vetta

Che Sepahan – Persepolis non fosse una gara qualunque, era risaputo: la rivalità tra le due compagini risale alla nascita della Persian Gulf Pro League, cioè alla stagione 2001/2002 che segnò l’inizio del calcio professionistico in Iran.

Ma questa volta la posta in palio era la vetta della classifica: entrambe si presentavano imbattute, e la vincitrice dello scontro sarebbe balzata al primo posto. Probabilmente anche per questo la direzione di gara è stata affidata ad Alireza Faghani, considerato uno dei migliori arbitri dalla FIFA.

Sepahan – Persepolis 1-1

Il Sepahan di mister Amir Ghalenoei si è presentato con il ventitreenne Payam Niazmand tra i pali, con la difesa guidata da due elementi fisicamente molto forti come Ezzatollah Pourghaz e Mehdi Kiani. A centrocampo il trio formato da Sajjad Shahbazzadeh, Mehrdad Mohammadi (gemello del nazionale Milad), e dall’ex doriano Vladimir Koman. Unica punta il brasiliano Kiros Stanlley.

Branko Ivankovic ha mandato in campo il suo Persepolis in formato ridotto, visti i difensori infortunati (Hossein Mahini e Mohammad Ansari) e i giocatori non schierabili a causa della squalifica imposta dalla FIFA per il caso Taremi. In porta c’era il numero uno Alireza Beiranvand, in odore di trasferimento all’estero. La retroguardia affidata all’esperto Seyed Jalal Hosseini, con la sorpresa Siamak Nemati arretrato in posizione di terzino destro. Mediani difensivi Kamal Kamyabinia e il talento iracheno Bashar Resan. In attacco il tridente composto dall’ala Omid Alishah, dal ventitrenne Ali Alipour (capocannoniere della scorsa stagione), e dal bomber nigeriano Godwin Mensha.

Nel primo quarto d’ora ha attaccato solo il Sepahan, che già al 13′ reclamava un calcio di rigore per un tocco in area di Nemati su Saeid Aghaei, giudicato regolare da Faghani. Poco dopo la mezzora i padroni di casa sono andati vicini al vantaggio: sulla destra Iranpourian serve Mehrdad Mohammadi, che con una veronica brucia Khalilzadeh ma tira troppo debolmente senza problemi per Beiranvand. Al 36′ Alipour viene atterrato appena fuori dall’area da Yazdani (giallo), ma il conseguente calcio di punizione non viene sfruttato a dovere.

Nella ripresa Godwin Mensha prende palla, approfittando di un errore del neo-entrato Shafiei, e dopo un paio di dribbling lancia al centro verso Alishah: l’anticipo di Mohammad Iranpourian salva in corner. A questo punto Ghalenoei decide di togliere il trequartista Mohammadi, sostituendolo con la punta Sasan Ansari.

Al 73′ la lunga rimessa laterale di Ezzatollah Pourghaz viene respinta di pugno da Beiranvand, poi recupera palla Iranpourian che serve nuovamente Pourghaz; il centrale iraniano turkmeno non ci pensa due volte, e da fuori area batte un destro che non lascia scampo al portiere: 1-0 per il Sepahan. Poco più tardi il raddoppio di testa di Kiros Stanlley viene annullato perché la posizione del brasiliano viene giudicata irregolare.

Il Persepolis non si dà per vinto, e va vicino al pareggio all’84’ con Siamak Nemati, il cui destro viene respinto da un bravo Niazmand, sul quale subito dopo Alipour carica fallosamente. Tre minuti dopo l’arbitro Faghani assegna un penalty agli ospiti, ritenendo volontario un tocco di braccio di Kiros Stanlley su calcio d’angolo. Dal dischetto trasforma Ali Alipour, fissando il risultato sull’1-1. Sale il nervosismo, ma ci pensa Faghani a calmare gli animi, mandando anzitempo negli spogliatoi Kamyabinia e Kiros Stanlley.

 

12^ GIORNATA

Domenica 9 Dicembre 2018 (18 Azar 1397)

 

Sepahan – Persepolis 1-1

[Guarda reti e azioni salienti]

Reti: 73′ Ezzatollah Pourghaz (SEP); 89′ rig. Ali Alipour (PER)

Ammoniti: 37′ Siavash Yazdani (SEP); 71′ Kiros Stanlley (SEP)

Espulsi: 92′ Kamal Kamyabinia (PER) per cartellino rosso diretto; 92′ Kiros Stanlley (SEP) per doppia ammonizione

Arbitro: Alireza Faghani

Sepahan: Payam Niazmand; Mohammad Iranpourian, Ezzatollah Pourghaz, Saeid Aghaei, Siavash Yazdani; Mehdi Kiani, Hamed Bahiraei (dal 46′ Khaled Shafiei); Sajjad Shahbazzadeh, Mehrdad Mohammadi (dal 54′ Sasan Ansari), Vladimir Koman (dall’82’ Bakhtiar Rahmani); Kiros Stanlley
All. Amir Ghalenoei

Persepolis: Alireza Beiranvand; Siamak Nemati, Shoja Khalilzadeh, Jalal Hosseini, Shayan Mosleh; Ahmad Nourollahi, Kamal Kamyabinia, Bashar Resan; Omid Alishah [dall’84’ Mohammad Amin Asadi (dal 94′ Mohsen RabiKhah)], Ali Alipour, Godwin Mensha
All. Branko Ivankovic

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Pubblicato da Saman Javadi

Blogger italo-iraniano, tifoso di Juventus ed Esteghlal Tehran. Ama l'Iran e l'Italia dalla Storia alla cucina, e ne parla entrambe le lingue