La Siria compie il miracolo allo stadio Azadi di Tehran, pareggiando 2-2 contro l’Iran nell’ultimo match di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. I siriani sono stati gli unici avversari in grado di non perdere contro i persiani nel Gruppo A, dato che anche nella gara di andata – disputata in Malaysia nel novembre 2016 – avevano pareggiato a reti bianche.
Fine dell’inviolabilità
Con il vantaggio siriano firmato Tamer Haj Mohamed al 14′ finisce il record di inviolabilità della porta del Team Melli: l’Iran non ha subito reti per 1121 minuti consecutivi nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo, in 12 gare a partire dal novembre 2015 (6-0 contro il Guam), con tre portieri diversi (Alireza Haghighi, Alireza Beiranvand, Sosha Makani).
Si conferma cannoniere degli iraniani l’attaccante Sardar Azmoun, che con la doppietta contro la Siria raggiunge quota 4 reti nel Terzo Round di qualificazione a Russia 2018. Nei minuti finali di recupero Omar Al Soma, punta dell’Al Ahli, ha realizzato la rete del 2-2 che ha fatto impazzire di gioia i tanti siriani sparsi in giro per il mondo.
L’Iran mantiene la propria imbattibilità, dato che l’ultima sconfitta risale all’amichevole persa 3-1 in casa della Svezia di Ibrahimovic nel marzo 2015.
Queiroz arrabbiato
Dopo la partita il CT Queiroz non ha nascosto il proprio disappunto sul risultato, a partire dalle reti subite. Il tecnico portoghese ha confermato la propria insoddisfazione soprattutto riguardo ai giocatori che militano nella Persian Gulf Pro League, dichiarando che «non sono preparati per disputare una Coppa del Mondo».
L’ex allenatore del Real Madrid ha confermato di non partecipare alla cerimonia di festeggiamento della qualificazione a causa della scarsa organizzazione da parte della Federcalcio iraniana. Alle parole del CT hanno fatto eco le dichiarazioni dello stesso Azmoun ai giornalisti a fine gara, confermando sia la sintonia dei giocatori con il mister sia la richiesta di maggiore supporto nella preparazione del mondiale.
Speranza siriana
Preziosissimo il punto ottenuto dalla Siria, che le permette di classificarsi terza nel Gruppo A con 13 punti alla pari con l’Uzbekistan, ma con una miglior differenza reti. Ciò permetterà alla selezione allenata da Ayman Al Hakim di affrontare l’Australia nello spareggio della zona Asia: uno scontro dall’esito non scontato, dati gli errori commessi dai Socceroos nel Gruppo B, e la tenacia mostrata dalla Siria.
La vincitrice dovrà successivamente affrontare il playoff intercontinentale contro la quarta classificata della zona CONCACAF.
Iran – Siria 2-2
IRAN
Formazione (4-3-3): 1 Alireza Beiranvand; 23 Ramin Rezaeian, 8 Morteza PourAliGanji, 15 Mohammad Ansari (dal 57′ #6 Ezzatollah Pourghaz), 5 Milad Mohammadi; 21 Ashkan Dejagah, 14 Ali Karimi (dal 46’#13 Rouzbeh Cheshmi), 3 Ehsan Haji Safi; 18 Alireza Jahanbakhsh (dal 76′ #11 Vahid Amiri), 20 Sardar Azmoun, 9 Mehdi Taremi
CT: Carlos Queiroz
SIRIA
Formazione (4-2-3-1): 1 Ibrahim Alma; 15 Alaa Al Shbli, 2 Ahmad Al Saleh, 17 Al Masri, 3 Mouaiad Al Ajjan; 14 Tamer Haj Mohamad, 18 Zahir Al Medani (dal 67′ #19 Mardik Mardikian); 10 Firas Al Khatib (dal 60′ #16 Hamid Mido), 8 Mahmoud Al Mawas (dall’81’ #13 Yousef Kalfa), 7 Omar Kharbin; 9 Omar Al Soma
CT: Ayman Al Hakim
Reti: 13′ Tamer Haj Mohamad (SYR); 45′ e 64′ Sardar Azmoun (IRN); 93′ Omar Al Soma
Ammoniti: 47′ pt Ehsan Haji Safi (IRN); 49′ pt Hadi Al Masri (SYR); 85′ Mehdi Taremi (IRN)
Arbitro: Ryuji Sato (Giappone)
