Reza Ghoochannejhad saluta il Team Melli su Instagram

L’attaccante Reza Ghoochannejhad si ritira dalla nazionale iraniana. Dopo l’eliminazione dai Mondiali di Russia 2018, la punta olandese-iraniana ha pubblicato un messaggio di saluto ai tifosi.

A 31 anni Reza “Gucci” – come viene soprannominato – ha deciso di dire addio al Team Melli, pubblicando sul suo profilo Instagram delle parole molto belle verso i propri sostenitori.

Reza Ghoochannejhad
Reza Ghoochannejhad si ritira dalla nazionale iraniana (Instagram ufficiale)

La domanda di Reza senza risposta

Ma come qualche volta succede, oltre ai ringraziamenti, c’è anche qualcosa che non va. E Reza lo fa capire nel suo messaggio, alludendo ad una domanda senza risposta.

«In questo mondiale negli ultimi giorni molti di voi mi hanno fatto una domanda alla quale purtroppo non ho ancora risposta… Forse è meglio che alcune domande rimangano senza risposta e alcune porte rimangano sempre chiuse nella vita…»

A cosa si riferisce il calciatore del Heerenveen? Verrebbe molto facile dire che si tratta del suo mancato impiego in Coppa del Mondo. Infatti alcuni tifosi si sono chiesti del perché il CT Carlos Queiroz avesse convocato lui e l’acciaccato Ashkan Dejagah, per poi non farli giocare.

Però “Gucci” ha fatto espressamente riferimento al commissario tecnico – così come ai propri compagni – nella lista delle persone che lo hanno reso migliore nei 6 anni in nazionale. Certamente non va dimenticato che proprio il tecnico portoghese convinse Ghoochannejhad a vestire la maglia dell’Iran. Reza ricambiò la fiducia contribuendo alla qualificazione al mondiale di Brasile 2014, dove realizzò l’unico goal iraniano (contro la Bosnia ed Erzegovina).

Nell’ultima stagione in Eredivisie l’attaccante è stato oggetto di diverse critiche per essere andato poco a segno. Invece in nazionale, durante le qualificazioni ai Mondiali, ha via via ceduto il posto da titolare ai più giovani Sardar Azmoun e Mehdi Taremi.

LA TRADUZIONE integrale

Di seguito la traduzione in italiano del messaggio pubblicato su Instagram.

Ciao

Dicono che il calcio sia lo sport più bello al mondo. Chi ha calciato il pallone può confermarlo. Il calcio non guarda la fede e la religione degli uomini, né la loro provenienza, né la loro condizione economica.
Magari vedessero il calcio ovunque in questo maniera! Magari coloro che hanno in mano la luce illuminino i luoghi buii in modo che tutti, non soltanto loro, possiamo vedere.
Il più grande obiettivo del calcio è quello di rendere la gente felice.

E’ vero che sono cresciuto in Europa

però fin da bambino il mio desiderio era indossare la maglia del Team Melli un giorno, anche solo per una volta, nello stadio Azadi e giocare. In questi 6 anni in cui ho fatto parte della Nazionale il mio unico desiderio era quello di rendere felici con il mio gioco la mia famiglia e i miei tifosi. Per me è stato il più grande onore che potessi riuscire ad avere tra le mani nel calcio e nella mia vita.
Vestire la maglia del Team Melli per me era il più grande desiderio nel mondo del calcio e ancora oggi alcune volte non riesco a credere che Dio mi abbia dato questa maglia perché io la indossassi.
In questi anni in nazionale non posso dirvi quanto ho ringraziato Dio per tutto il favore e l’affetto che voi cari avete mostrato per me. Non dimenticherò mai i vostri applausi, Iraniani cari e infaticabili.

In questo mondiale negli ultimi giorni molti di voi mi hanno fatto una domanda alla quale purtroppo non ho ancora risposta… Forse è meglio che alcune domande rimangano senza risposta e alcune porte rimangano sempre chiuse nella vita… Mi sono reso conto che ogni giorno nel mio cuore cresce sempre di più l’amore per il Team Melli, ma la mia ragione, la mia personalità, e il mio orgoglio non mi permettono più di indossare la maglia migliore del mondo… Il motivo non è la mancanza di volontà, il motivo è che a volte hai bisogno di prendere una decisione difficile per poter nuovamente continuare la tua vita in modo tranquillo.

Voglio ringraziare

In questa occasione voglio ringraziare tutti i membri della nazionale – il commissario tecnico, lo staff e i cari giocatori – per il privilegio che mi avete dato in questi 6 anni. Non solo mi avete aiutato a diventare un giocatore migliore, ma anche una persona migliore… Grazie per tutto il favore e l’energia positiva.
Ringrazio voi iraniani instancabili, uno per uno, vi voglio bene dal profondo del cuore. Nella speranza della vittoria e del successo della nazionale dell’Iran.
Ya Ali!
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(traduzione di Saman Javadi dal persiano all’italiano)

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Pubblicato da Saman Javadi

Blogger italo-iraniano, tifoso di Juventus ed Esteghlal Tehran. Ama l'Iran e l'Italia dalla Storia alla cucina, e ne parla entrambe le lingue