L’attaccante iraniano è al suo secondo anno consecutivo con la maglia del Heerenveen, per il quale lo scorso campionato ha messo a segno 19 reti in 34 partite, diventando il miglior marcatore del club allenato da Jurgen Streppel. Per “Gucci” – come viene chiamato per semplicità – in realtà si era trattato di un ritorno nella compagine che lo aveva fatto esordire a 18 anni in Eredivisie.
Dopo i due anni deludenti nella Championship inglese con la maglia del Charlton, intervallati da una stagione poco edificante tra Kuwait e Qatar, il rientro nei Paesi Bassi è stato la soluzione migliore: del resto Reza Ghoochannejhad è cresciuto nel paese dei tulipani, acquisendo la cittadinanza olandese che gli ha permesso di indossare la casacca delle nazionali giovanili Oranje.
Naturalmente il campionato 2017/18 non sarà fondamentale solo a livello di club, ma soprattutto per gli impegni di Gucci con l’Iran in vista del Mondiale di Russia 2018. Dopo essere stato osservato dallo staff del CT Carlos Queiroz, nel 2012 Reza ha scelto di giocare per il Team Melli iraniano contribuendo a suon di goal alla qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014, per poi diventarne l’unico marcatore persiano (nella gara persa 3-1 contro la Bosnia-Erzegovina).
Con l’Iran già qualificato alla Coppa del Mondo, l’allenatore portoghese Queiroz sfrutterà gli ultimi due impegni di qualificazione (e le amichevoli) per disegnare la squadra finale, soprattutto in attacco dove la scelta non manca: oltre a Ghoochannejhad, attualmente ci sono Sardar Azmoun (Rubin Kazan), Karim Ansarifard (Olympiakos), Mehdi Taremi (Persepolis); ma presto potrebbe aggiungersi Kaveh Rezaei (Charleroi) o altri giovani emergenti come Saman Ghoddos e Alex Samizadeh.