Iran-Spagna 0-1 firmato Diego Costa e VAR

Iran-Spagna è stato il secondo match della selezione mediorientale nei Mondiali di Russia 2018. La gara è stata giocata nella Kazan Arena, dove scende in campo l’attaccante iraniano Sardar Azmoun con il Rubin. Tantissimi i tifosi iraniani presenti sugli spalti, ma a catturare i riflettori è stata la presenza del Presidente della FIFA Gianni Infantino.

Difficile sulla carta, l’incontro non ha tradito le aspettative: il risultato finale è stato 0-1 per gli spagnoli. Da una parte il Team Melli era carico per la vittoria contro il Marocco, dall’altra le Furie Rosse bramavano 3 punti a seguito del 3-3 contro il Portogallo.

Il CT degli iraniani Carlos Queiroz ha avuto l’occasione per ritrovare Fernando Hierro – seduto sulla panchina spagnola – che aveva provato a trattenere al Real Madrid, al suo arrivo nel 2003.

De Gea confermato, Majid Hosseini festeggia

Nonostante le pesanti critiche per gli errori commessi contro i portoghesi, Hierro ha confermato in porta David De Gea. Il resto della squadra è formato da elementi per metà del Real Madrid (come il capitano Sergio Ramos e Isco) e per metà del Barcellona (come Gerard Piqué e Andrès Iniesta), tranne che l’esterno David Silva (Manchester City) e la punta Diego Costa (Atletico Madrid).

Contro gli spagnoli Queiroz ha lasciato in panchina il capitano Masoud Shojaei e, sorprendentemente, Alireza Jahanbakhsh. Privo dell’infortunato Rouzbeh Cheshmi, lo ha sostituito con Majid Hosseini, che ha compiuto 22 anni proprio quel giorno. Un altro classe 1996, Saeid Ezzatollahi, è rientrato dalla squalifica e ha giocato come mediano, accanto a Omid Ebrahimi. A differenza della gara con il Marocco, Karim Ansarifard è stato posizionato in attacco con Mehdi Taremi e Vahid Amiri, tridente alle spalle di Sardar Azmoun.

Catenaccio iraniano

Sono bastati sette minuti per far infuriare il commissario tecnico dell’Iran, a causa di un intervento di Ramos che mandava a terra Azmoun: l’arbitro uruguayano Cunha è andato a redarguire Queiroz e il capitano spagnolo. Ma lo stesso Azmoun ha dovuto ricorrere al fallo nel primo tempo, dove il Team Melli ha fatto catenaccio.

Al 17′ il sinistro da fuori area di David Silva veniva respinto da Majid Hosseini; quattro minuti più tardi una punizione di Sergio Ramos, deviata, impegnava il portiere Beiranvand. In seguito un grande anticipo di Ezzatollahi impediva a Vasquezz di colpire a due passi dalla porta.

L’assedio delle Furie Rosse è proseguito anche grazie al fatto che nessun giocatore dell’Iran era nella metà campo spagnola, con David Silva (rovesciata alta) e Isco (destro da fuori area, fuori).

Il primo attacco iraniano è arrivato al 35′ dalla destra con Rezaeian, il cui cross veniva deviato in calcio d’angolo da Ramos. Ma la Spagna si è fatta pericolosa nuovamente al 41′: dalla sinistra Isco serve a centro area David Silva, il cui tiro da due passi viene respinto da Ezzatollahi. L’esterno del Manchester City ci prova nuovamente nei minuti di recupero, ma il suo sinistro viene deviato in angolo da PourAliGanji.

Rimpallo Diego Costa

Nella ripresa i ragazzi di Hierro aggrediscono fin da subito gli avversari. Prima con un doppio tentativo di Piqué, respinto dalla difesa. Poi è Beiranvand a intervenire due volte per una botta di Diego Costa, ribattuta da Vasquez.

La prima grande occasione per l’Iran arriva al 52′, nascendo da una rimessa laterale di Amiri: sulla palla va PourAliGanji per appoggiare di testa verso Ansarifard, che calcia al volo di destro mandando la palla fuori di pochissimo.

Ma per la regola goal sbagliato, goal subito, arriva il vantaggio della Spagna. Don Andrés Iniesta chiude una triangolazione con David Silva, e serve Diego Costa: l’ex attaccante del Chelsea va a segno grazie a un rimpallo su un intervento di Rezaeian.

Ezzatollahi, il goal non VAR

Passata un’ora di gioco, e in svantaggio, l’Iran inizia a giocare in attacco. L’arbitro assegna una punizione dai 30 metri per un fallo su Taremi. Batte Rezaeian un cross verso la sinistra, deviato a terra da Azmoun, sul quale si avventa Ezzatollahi che calcia rasoterra superando De Gea. Mentre il guardalinee alza la bandierina, il mediano dell’Amkar Perm inizia a corre per festeggiare il goal, seguito dai compagni.

Il direttore di gara Cunha consulta il VAR (l’argentino Vigliano), che conferma la valutazione del guardalinee. Infatti Ezzatollahi era partito in posizione regolare, per poi trovarsi oltre la linea al momento della deviazione di Azmoun. Rete annullata.

Amiri, tunnel a Piqué

Al 68′ il terzino sinistro Ehsan HajiSafi deve abbandonare il campo zoppicante, Queiroz lo sostituisce con il pari ruolo Milad Mohammadi (Akhmat Grozny). Subito dopo si crea una mischia in area iraniana, con due difensori letteralmente sulla linea di porta finché Piqué non commette fallo.

Hierro sostituisce uno sfinito Iniesta con Koke. Allo stesso modo, Queiroz toglie Ansarifard, giocando la carta Alireza Jahanbakhsh: il neo entrato ispira subito un contropiede, dove Amiri dalla sinistra lancia un pallone sul quale il piede di Mehdi Taremi non arriva per poco.

All’81’ il Team Melli ha nuovamente la possibilità di pareggiare: ancora dalla sinistra Vahid Amiri, che fa un tunnel a Piqué e crossa al centro: questa volta Taremi colpisce di testa, ma alto. Amiri viene poi rimpiazzato da Saman Ghoddos.

Gli iraniani chiudono in attacco, con Milad Mohammadi che fa una capriola prima di una rimessa laterale. Così Iran-Spagna finisce 0-1 consegnando la prima vittoria da allenatore a Fernando Hierro; invece i media iraniani hanno materiale per esaltare il modo in cui si è battuto il Team Melli, seppur sconfitto.

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Iran-Spagna 0-1

IRAN

Formazione (4-2-3-1): 1 Alireza Beiranvand; 23 Ramin Rezaeian, 19 Majid Hosseini, 8 Morteza PourAliGanji, 3 Ehsan HajiSafi (dal 68′ #5 Milad Mohammadi); 9 Omid Ebrahimi, 6 Saeid Ezzatollahi; 10 Karim Ansarifard (dal 73′ #18 Alireza Jahanbakhsh), 17 Mehdi Taremi, 11 Vahid Amiri (dall’85’ #14 Saman Ghoddos); 20 Sardar Azmoun
CT: Carlos Queiroz

SPAGNA

Formazione (4-2-3-1): 1 De Gea; 2 Carvajal, 3 Piqué, 15 Ramos, 18 Jordi Alba; 5 Busquets, 6 Iniesta (dal 71′ #8 Koke); 21 David Silva, 22 Isco, 11 Vasquez (dal 79′ Asensio); 19 Diego Costa (dall’89’ Rodrigo)
CT: Fernando Hierro

Reti: 53′ Diego Costa (SPA)

Ammoniti: 78′ Vahid Amiri (IRN); 91′ Omid Ebrahimi (IRN)

Arbitro: Andres Cunha (Uruguay)

VAR: Mauro Vigliano (Argentina)