Esteghlal-Persepolis 0-0: questo è il risultato del Shahravard, cioè il derby di Tehran giocato nell’8^ giornata di Persian Gulf Pro League. Allo stadio Azadi c’erano meno spettatori del solito: “soltanto” 70.000 invece dei soliti 100.000; questo a causa del nuovo sistema di biglietteria elettronica che ha tagliato fuori diversi bagarini. Più rigide le procedure di accesso dovute alle misure di sicurezza a seguito del recente attacco terroristico dell’ISIS nella città di Ahvaz.
La stracittadina della capitale dell’Iran è stata diretta dall’arbitro Alireza Faghani.
ShaHravard 87, 88, 89?
Prima della partita i media locali avevano discusso su come conteggiare questo Shahravard, visto che quello precedente è stato l’ottantaseiesimo. Da una parte perché sarebbe emerso un derby giocato nel 1972 tra Persepolis e Taj (“corona”, vecchio nome dell’Esteghlal). Dall’altra per la Supercoppa iraniana di questa stagione, non disputata dall’Esteghlal e assegnata al Persepolis con il punteggio di 3-0 a tavolino (sul quale è stato fatto ricorso). Dei due incontri, a parere di chi scrive va contato solo quest’ultimo, per cui quello odierno è stato l’88° Shahravard.
Blu contro Rossi
Nell’Esteghlal il tecnico tedesco Winfried Schäfer ha confermato tra i pali il veterano Mehdi Rahmati, mentre in difesa è rientrato il centrale Rouzbeh Cheshmi. Invece è rimasto in panchina il febbricitante Farshid Bagheri, lasciando solo Ali Karimi come mediano difensivo. A sorpresa non ha giocato lo svizzero tedesco Marcus Neumayr, al quale è stato preferito il fantasista iracheno Hummam Tareq. In attacco Morteza Tabrizi è partito al fianco di Rouhollah Bagheri.
Branko Ivankovic ha riproposto il suo collaudato Persepolis con in porta Alireza Beiranvand e la retroguardia guidata dal trentaseienne Jalal Hosseini. Presente a centrocampo il talento iracheno Bashar Resan accanto al mediano Kamal Kamyabinia. Tridente di attacco con il nigeriano Godwin Mensha insieme ad Ali Alipour e Siamak Nemati.
Botte in campo
Più che una partita di calcio si è trattato di una serie di falli: i 5 cartellini gialli estratti dall’arbitro Faghani non bastano a rendere l’idea. Secondo le statistiche dei media iraniani, sono stati 50 i falli commessi in totale: 24 da parte dell’Esteghlal e 26 da parte del Persepolis. Emblematico l’infortunio del capitano dei Rossi Hossein Mahini, uscito dopo 38 minuti di gioco dopo uno scontro con Hummam Tareq: il difensore ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, e salterà il resto del campionato. Sarà stato anche per questo motivo che Schäfer ha sostituito Tareq con il nigeriano Alhaji Gero nel secondo tempo.
Una occasione per tempo per il Persepolis, con le incursioni in area di Ahmad Nourollahi: poco prima della mezzora ha costretto Rahmati ad allungare il piede per bloccare il suo tiro dalla destra; invece al 61′ ha calciato fuori dal lato opposto. Dall’altra parte l’Esteghlal è stato impreciso con il tiro da fuori area di Armin Sohrabian (59′) e la punizione di Ali Karimi (75′). Il momento migliore della partita è stato poco dopo un’ora di gioco, quando nel giro di un minuto Beiranvand ha bloccato una conclusione ravvicinata di Esmaeili, e subito dopo Rahmati ha anticipato Mensha prima che ci fossero guai peggiori.
Rabbia e delusione
Durante il primo tempo del Shahravard i sostenitori dei due club non hanno fatto mancare i cori di incitamento e i suoni assordanti fin dal primo minuto. Ma già nella ripresa erano aumentate le urla contro le scelte tecniche dei due allenatori, e soprattutto contro la condotta dei giocatori.
Al termine della gara sia i commentatori della TV di Stato iraniana sia le agenzie stampa non hanno nascosto la propria delusione per un derby di Tehran che è stato già definito «soporifero».
8^ GIORNATA
Giovedì 27 Settembre 2018
Esteghlal-Persepolis 0-0 [Guarda azioni salienti]
Esteghlal
Formazione (4-1-3-2): 1 S. Mehdi Rahmati; 33 Pejman Montazeri, 4 Rouzbeh Cheshmi, 13 Armin Sohrabian, 3 Milad Zekipour; 6 Ali Karimi; 21 Vouria Ghafouri, 31 Hummam Tareq (dal 46′ #9 Alhaji Gero), 88 Farshid Esmaeili; 10 Rouhollah Bagheri (dal 57′ #16 Allahyar Sayyadmanesh), 11 Morteza Tabrizi (dall’83’ #24 Mehdi Ghaedi)
All. Winfried Schäfer
Persepolis
Formazione (4-3-3): 1 Alireza Beiranvand; 15 Mohammad Ansari, 3 Shoja Khalilzadeh, 4 S. Jalal Hosseini, 13 Hossein Mahini (dal 38′ #69 Shayan Mosleh); 8 Ahmad Nourollahi (dal 76′ #21 Adam Hemmati), 11 Kamal Kamyabinia, 55 Bashar Resan; 70 Ali Alipour, 90 Godwin Mensha, 88 Siamak Nemati (dal 67′ #2 Omid Alishah)
All. Branko Ivankovic
Ammoniti: 24′ Armin Sohrabian (EST); 47′ Pejman Montazeri (EST); 74′ Ahmad Nourollahi (PER); 91′ Shoja Khalilzadeh (PER); 92′ Rouzbeh Cheshmi (EST)
Arbitro: Alireza Faghani
Note: 70.000 spettatori dichiarati ufficialmente
