Champions League Asiatica: Persepolis affronta i sauditi dell’Al Ahli

Il Persepolis è volato in Oman ancora infuriato per il pareggio contro il Siah Jamegan in Persian Gulf Pro League, dopo la quale non sono mancati gli attacchi all’arbitro Hajmalek per non aver concesso un rigore su Alipour contro la squadra di Mashhad. I Rossi di Tehran affrontano stasera (alle 18,00 ora italiana) in campo neutro i sauditi dell’Al Ahli nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League Asiatica.

PERvALH
Persepolis Tehran v Al Ahli Jeddah

Branko Ivankovic deve fare i conti con una squadra nervosa nonostante l’alto tasso tecnico. Il portiere Alireza Beiranvand è da un anno il titolare del Team Melli che non ha subìto goal; in difesa Jalal Hosseini e Hossein Mahini rispettivamente sono specializzati nella chiusura e nelle ripartenze; a centrocampo Vahid Amiri e Farshad Ahmadzadeh dispensano assist e si procurano calci piazzati; l’attaccante Mehdi Taremi è considerato una delle star grazie ai 6 goal segnati nella attuale Champions League Asiatica.

Il problema è il riassetto della squadra dopo il calciomercato estivo. Ramin Rezaeian aveva un’ottima intesa con Taremi, ma si è trasferito nel KV Oostende dopo aver litigato con Ivankovic. Soroush Rafiei era stato strappato al Tractor contribuendo al titolo del Persepolis, per poi cedere alle lusinghe dei qatarioti dell’Al Khor. Il nuovo arrivato, il nigeriano Godwin Mensha, bomber del Paykan, sta facendo fatica ad ambientarsi anche a causa della scarsa considerazione riservatagli dai compagni di reparto (in primis Taremi).

Dall’altra parte l’Al Ahli potrà contare su un ambiente più familiare, dato che si gioca in Oman a Mascate, a causa della situazione politica tra Iran e Arabia Saudita. Per la squadra di Jeddah il campo omanita non è diverso da quello di casa, poiché si parla arabo e il campionato saudita è molto seguito nel sultanato. Sul piano tecnico l’Al Ahli ha fatto un salto di qualità scegliendo come allenatore l’ucraino Sergei Rebrov, che punta tutto sui giocatori stranieri: l’attaccante siriano Omar Al Soma, il greco Ioannis Fetfatzidis (ex Genoa), i neo-arrivati brasiliani Claudemir e Leonardo.

Unico team iraniano rimasto in Champions League Asiatica, il Persepolis deve vincere il match se vuole affrontare il ritorno con meno tensione, visto che anche ad Abu Dhabi il pubblico sarà dalla parte araba.

Persepolis probabile formazione

In campo (4-4-2): 1 Alireza Beiranvand; 17 Sadegh Moharrami, 3 Shoja Khalilzadeh, 15 Mohammad Ansari, 13 Hossein Mahini; 18 Mohsen Rabi Khah, 10 Farshad Ahmadzadeh, 77 Mohsen Mosalman, 19 Vahid Amiri; 70 Ali Alipour, 9 Mehdi Taremi
A disposizione: 12 Abolfazl Darvishand; 4 S. Jalal Hosseini, 69 Shayan Mosleh, 11 Kamal Kamyabinia, 20 Siamak Nemati, 90 Godwin Mensha
Allenatore: Branko Ivankovic

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Pubblicato da Saman Javadi

Blogger italo-iraniano, tifoso di Juventus ed Esteghlal Tehran. Ama l'Iran e l'Italia dalla Storia alla cucina, e ne parla entrambe le lingue