L’arbitro Alireza Faghani da record (e da tweet)

Alireza Faghani è diventato il primo arbitro iraniano a dirigere in un Mondiale. Con lui erano in campo pure due suoi connazionali, i guardalinee Reza Sokhandan e Mohammad Reza Mansouri. Anche un italiano nella direzione di gara, precisamente come VAR: Massimiliano Irrati.

Alireza Faghani, arbitro iraniano
Alireza Faghani, primo arbitro iraniano a dirigere in un Mondiale

Esordio difficile

Non è stata una passeggiata, visto che si trattava di Germania-Messico, terminata 0-1 contro ogni pronostico. Alireza Faghani ha estratto due cartellini gialli per parte, di cui tre negli ultimi 5 minuti. La sua direzione di gara ha rispecchiato lo stile che solitamente mostra in Persian Gulf Pro League e in Champions League Asiatica.

Infatti l’arbitro iraniano ha lasciato correre su diversi contrasti, preferendo richiamare verbalmente i giocatori. Invece non ha avuto tolleranza per le perdite di tempo, come nell’ammonizione di Hector Moreno al 40′.

Durante la gara non ha fatto ricorso al VAR, scelta per la quale in passato è stato criticato. Si trattava della Confederations Cup 2017, dove in Cile-Portogallo non concesse un rigore ai cileni, che comunque vincero ai rigori.

Ma l’episodio che ha fatto finire Alireza Faghani sui tweet è stato senz’altro quando al 13′ ha allontanato con le sue braccia Toni Kroos: il centrocampista del Real Madrid si era avvicinato corpo a corpo al direttore di gara, protestando vivacemente.

Chi è Alireza Faghani

Nato nel 1978, figlio di un arbitro, in un primo momento aveva scelto il calcio giocato. In seguito ha iniziato a dirigere in patria, entrando a soli trent’anni nella lista internazionale della FIFA. Selezionato per i Mondiali di Brasile 2014, è stato il quarto uomo della partita inaugurale Brasile-Croazia.

In Iran è stato scelto in diverse occasioni per il Shahravard, ovvero l’incandescente derby di Tehran. Il 1° marzo 2018 ha diretto il derby della capitale iraniana in presenza del Presidente della FIFA Gianni Infantino, e del Amministratore delegato dell’Ufficio Sviluppo tecnico della FIFA, Marco Van Basten.

Rappresenta il nuovo corso della FIFA di coinvolgere sempre di più gli arbitri provenienti al di fuori dell’Europa. Nel suo curriculum vanta l’arbitraggio di diverse finali: Champions League Asiatica 2014, Coppa d’Asia 2015, Mondiale per Club 2015, Olimpiadi di Rio 2016.

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Pubblicato da Saman Javadi

Blogger italo-iraniano, tifoso di Juventus ed Esteghlal Tehran. Ama l'Iran e l'Italia dalla Storia alla cucina, e ne parla entrambe le lingue